venerdì 2 dicembre 2011

Lui, tradito , Le tatua una cacca sulla schiena


Scopre un tradimento della sua ragazza: lui, un abile tatuatore, decide allora di punire l'infedele compagna, tatuandole sulla schiena un'enorme cacca con tanto di mosche che vi gironzolano intorno...
La vendetta è un piatto che va gustato freddo. Ryan L.Fitzjerald scopre di essere tradito dalla ragazza, Rossie Brovent, che lo tradisce con il suo migliore amico. Ryan è un tatuatore professionista che pensa di vendicarsi dell'affronto subito, regalando alla sua dolce e infedele metà, un tatuagio che ricorderà per sempre.
Una vendetta studiata nei minimi dettagli e, come potete notare dalla foto annessa all'articolo, riuscita molto bene.
Il ragazzo ha tatuato alla giovane un'enorme cacca di cane sulla schiena, attorno alla quale ronzano diverse mosche: la ragazza, ignara, si è fatta disegnare il tutto, anche perché era sotto l'effetto di alcolici, quindi capiva ben poco di quanto stesse accadendo.
Inizialmente, i due si erano accordati sul tatuaggio, che doveva rappresentare una scena delle Cronache di Narnia, ma la sorpresa non è tardata a mancare.
Gliel'ha fatta pagare proprio con una cacca con i fiocchi, visto che il disegno le occupa interamente la schiena.
La ragazza, però, ha subito preso un avvocato, per farsi risarcire del danno subito. La somma richiesta ammonta a 100 mila dollari, anche se, nel momento di ebbrezza, la ragazza ha firmato un foglio in cui si dichiarava consapevole di quanto il ragazzo le andasse a tatuare ...

SARA' VERO ?????

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giovedì 22 settembre 2011

Allarme metalli pesanti nei cosmetici



Allarme metalli pesanti nei cosmetici



Molto si e' scritto sui diversi significati della cosmesi decorativa, un’arte che la donna (e l’uomo) coltivano da sempre. Strategia di comunicazione, piu' o meno inconscia, componente di attrazione sessuale, di difesa e rinforzo psicologico, ma anche mezzo per mascherare difetti e valorizzare l’espressivita' del volto, per cambiare il proprio aspetto e mitigare inestetismi e senso di inadeguatezza. La maggior parte delle donne fa uso quotidiano di prodotti per il make up, ne usa diversi in combinazione tra loro, e ama sperimentare novita'. I prodotti di make up sono in larga parte anidri e ricchi di pigmenti organici e inorganici. La loro persistenza per svariate ore a stretto contatto con la pelle, fa si' che eventuali impurezze e molecole potenzialmente nocive vengano diluite dal sudore e penetrino nello strato corneo. I metalli pesanti, tra cui il Nichel in primis, sono per esempio impurezze molto frequenti nei cosmetici da trucco. Studi recenti hanno evidenziato come questo metallo si accumuli preferenzialmente nello strato corneo epidermico, dove in seguito a uso ripetuto del prodotto, puo' raggiungere concentrazioni superiori alle 100 ppm (parti per milione), verosimilmente tali da innescare l’allergia, in soggetti predisposti. Occorre anche ricordare che il trucco e' molto utilizzato proprio nelle zone del viso piu' delicate, il contorno occhi e le labbra, dove e' facile che il livello di assorbimento e la sensibilita' relativa siano molto piu' alti rispetto ad altre aree cutanee. Oltre al Nichel, che e' il piu' sensibilizzante, altri metalli pesanti, che possono essere ricercati di routine in un prodotto cosmetico quali impurezze delle materie prime sono il Cobalto, Cromo, Cadmio, Mercurio, Antimonio e Rame. Il Nichel e' al primo posto in assoluto nelle cause di Dermatiti Allergiche da Contatto e cio' potrebbe essere correlato all’incremento dell’impiego industriale di questo metallo (che si calcola sia del 10% circa all’anno) e quindi a una sempre maggiore esposizione. Sebbene i metalli pesanti non facciano parte del processo di produzione industriale dei cosmetici, possono essere presenti in ppm (parti per milione) come contaminanti il cui livello, se puo' essere troppo basso per scatenare l’allergia, puo' comunque essere sufficiente per mantenere la dermatite allergica nel soggetto sensibile. Esiste una soglia di metalli pesanti che puo' essere considerata sicura in un prodotto cosmetico? Le linee guida europee consigliano un massimo di 20 ppm, relativamente alle materie prime, che rappresenta un tetto sicuramente eccessivo. Il rapporto tecnico dell’European Chemical Industry Ecology and Toxicology Centre dichiara accettabile una contaminazione inferiore a 5 ppm ciascuno per nichel, cromo e cobalto. Tuttavia per minimizzare il rischio di reazioni allergiche per soggetti molto sensibili, l’obiettivo finale e' il tetto di 1 ppm per ogni metallo.

• Rischi legati all’impiego di conservanti e profumi
Al primo posto nella casistica di allergie imputabili ai cosmetici, ritroviamo il mix di profumi con valori intorno al 7-14% di positivita', seguito dai coloranti e dai conservanti. e' di recente emanazione la VII modifica alla direttiva 76/768 CEE che obbliga i produttori di cosmetici a riportare in etichetta la presenza degli ingredienti di fragranze ritenuti potenziali allergeni quando si trovino in formulazione a percentuali > 0,001% per i prodotti da contatto (come e' il caso del make up) e > 0,01% per i prodotti da risciacquo. Per quanto riguarda i conservanti, le percentuali piu' alte di positivita' al patch test si riscontrano nei confronti di parabeni, kathon CG (methylchloroisotiazolinone), formaldeide, quaternium-15, timerosal, fenossietanolo, imidazolidinil urea, DMDM idantoina, acido benzoico, benzalconio cloruro, bronopol e metildibromoglutaronitrile.

• Matite contorno occhi e labbra
Il pigmento predominante e' di origine minerale (ossidi di ferro) inglobato in eccipienti di natura cerosa con un punto di fusione tale per cui il colore viene ceduto facilmente per sfregamento sulla cute. e' molto facile trovare livelli elevati di metalli pesanti in questa tipologia di prodotti. Di solito non sono presenti conservanti perche' il prodotto non e' a rischio di contaminazione microbica, ma puo' essere presente profumo.

• Ombretti in polvere
Ricchi di pigmenti minerali, per lo piu' ossidi di ferro, spesso recano come impurezze nichel, cromo e cobalto. In genere i colori scuri sono piu' a rischio. Nonostante siano prodotti anidri, sono spesso conservati con antifungini per scongiurare la crescita di muffe alla superficie o nella condensa che si puo' creare sulla pastiglia. Possono contenere profumi.

• Ombretti in pasta e liquidi
Meno ricchi di pigmenti, sono emulsioni e dispersioni in cui e' presente un veicolo acquoso, e quindi richiedono generalmente la presenza di conservanti.
• Mascara
Prodotto fortemente a rischio, complice anche il colore scuro, con presenza di metalli pesanti, nichel in particolare, che puo' raggiungere livelli molto elevati, oltre le 100 ppm. Il mascara e' nella maggior parte dei casi un’emulsione e contiene una buona percentuale di acqua, fatto che lo espone a rischi di contaminazione e alla necessita' di un sistema conservante molto carico. Inoltre quasi sempre contiene profumo. Non sorprende, se pensiamo anche alla sede di applicazione critica, quindi che questa tipologia di prodotti si ritrovi tra quelli meno facilmente tollerati e piu' chiamati in causa come responsabili delle Dermatiti da cosmetici.

• Fard, terre e fondotinta compatti
Prodotti anidri che possono contenere dosi rilevanti di metalli pesanti. L’esposizione prolungata della cute a ossidi di ferro puo' esercitare effetto ossidante. e' quindi opportuno che questi prodotti siano arricchiti con piu' principi attivi antiossidanti. Un fattore positivo e' invece l’azione di schermo contro gli UV, soprattutto gli UVA, esercitata dai pigmenti. Quasi sempre, contengono conservanti antifungini. Visto il loro impiego esteso sul viso, spesso sono profumati per renderli piu' gradevoli.

• Fondotinta fluidi
Emulsioni meno ricche di pigmenti rispetto ai fondotinta compatti, ma contengono piu' conservanti per via del loro contenuto elevato di acqua. Possono essere facilmente contaminati da metalli pesanti. I prodotti migliori dal punto di vista tossicologico sono quelli che presentano la maggiore sostantivita', quindi le formule con olio esterno o siliconiche, che tuttavia non risultano occlusive. Anche in questi prodotti di uso quotidiano e' molto importante la presenza di agenti antiossidanti e l’indicazione del fattore di protezione UV esercitato. La maggior parte dei fondotinta fluidi contengono profumo.

• Rossetti e lucidalabbra
I rossetti sono miscele di olii, grassi e cere. Nei lucidalabbra la fase grassa non e' cerosa ma a base di olii, paraffine e vaseline. Come sostanze coloranti si usano lacche, pigmenti minerali e colori liposolubili. Si utilizzano inoltre alogeno-derivati, per lo piu' del Bromo, alla fluoresceina come fissatori. Se i grassi si ossidano possono eccitare gli atomi di alogeno, sviluppando metalloidi irritanti o fotosensibilizzanti. Le lacche sono coloranti organici contenenti un gruppo solfonico o carbossilico che si combina con un metallo alcalino-terroso per formare colori insolubili. Combinate con i pigmenti minerali consentono di avere una vastissima gamma di colorazioni.
I colori liposolubili, di natura organica, sono impiegati in bassissima percentuale per rendere omogenea la superficie della tinta. Anche il rossetto quindi puo' presentare contaminazioni, anche rilevanti, da metalli.
Come prevenire le dermatiti da contatto legate all’uso di prodotti da make-up?
Dal momento che non esiste una normativa specifica che imponga un controllo tossicologico sui prodotti cosmetici, nemmeno su quelli piu' a rischio, e' responsabilita' delle aziende decidere se e come testare le formule in sviluppo e i lotti di produzione.
Una recente indagine ha raggiunto la conclusione che :“La presenza di metalli e' una costante in quasi tutti i prodotti, fra questi Nichel e Cromo sono quelli contenuti con maggiore frequenza, seppur in quantita' variabile specie in quei prodotti (mascara, tinture per capelli ecc.) il cui contatto con alcune parti maggiormente sensibili e delicate del corpo e' notevolmente piu' lungo” Su 10 prodotti da trucco analizzati, in 6 e' stato riscontrata la presenza di Nichel, con un dosaggio massimo di 28,4 ppm. Uno studio condotto su 31 tipi di rossetti, il Nichel variava da 0,1 a 8 ppm. In 20 polveri di talco commerciali, si e' evidenziato nichel con livelli fino a 49 ppm.
L’analisi di 10 ombretti di 3 diverse marche, ha identificato nichel con valori da 13 a 71 ppm, mentre nelle matite per occhi sono stati ritrovati fino a 102 ppm. L’atopico e chi ha la pelle sensibile dovrebbe scegliere il trucco tra prodotti testati per la quantita' presente di metalli pesanti, in particolare nichel, cromo e cobalto e l’assenza di conservanti e profumi dalle formulazioni riduce notevolmente il rischio residuo di sensibilizzazione.
(Ross)
Fonte: lapelle.it






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mercoledì 21 settembre 2011

Una fashion week dall’animo green

 
 
 
So Critical So Fashion a Milano Moda Donna 2011

Una fashion week dall’animo green

Tre giorni di moda critica,
etica e indipendente
23-24-25 settembre 2011
venerdì 23 dalle 17 alle 23
sabato 24 dalle 10 alle 22
domenica 25 dalle 10 alle 20
Frigoriferi Milanesi
via Piranesi, 10
Milano
Ingresso gratuito



Dopo il successo della prima edizione, da venerdì 23 a domenica 25 settembre torna So Critical So Fashion il primo evento in Italia dedicato alla moda critica, etica ma anche bella. Tre giorni di performance, workshop incontri e shopping per offrire agli amanti della moda “alternative possibili”: capi di abbigliamento e accessori che esprimano identità ed individualità, ma allo stesso tempo rispettino valori e buone pratiche.

Durante la Settimana della moda milanese, Terre di mezzo Eventi propone una tre giorni di moda  ricca di eventi accessibile, gratuita ed aperta  a tutti nella prestigiosa location di Frigoriferi Milanesi.
Protagoniste dell’evento saranno piccole imprese di qualità e attente all’ambiente, marchi giovani e indipendenti che scelgono una sartoria ricercata e ricca di tradizioni, progetti stilistici socialmente responsabili che propongono una moda sostenibile, senza però trascurare bellezza, qualità, innovazione e tendenze.
Il progetto prende vita da una consapevolezza: il “sistema moda” ha bisogno di nuovi valori e buone pratiche che corrispondano ai bisogni di un pubblico sempre più attento a ciò che indossa e che orienta le sue scelte d’acquisto anche in base alle caratteristiche etiche del capo e dell’accessorio: dal rispetto dell’ambiente ai diritti dei lavoratori.
In questo senso So Critical So Fashion vuole restituire al “sistema moda” credibilità e valore.
A So Critical So Fashion puoi trovare:
- uno spazio espositivo in cui 20 realtà selezionate avranno a disposizione un corner per la vendita della collezione in corso e della collezione P/E 2012
- performance artistiche tra moda e musica
- un luogo in cui esprimersi e imparare partecipando a workshop e laboratori creativi tenuti da professionisti del settore
- un luogo in cui intrecciare relazioni, attivare contatti e partecipare alle iniziative e di approfondimento
- uno spazio per rilassarsi ascoltando musica e gustare cibo biologico e a kmzero
L’evento è gratuito e aperto a tutti.

http://www.criticalfashion.it/


  • 23-25 settembre, torna So Critical So Fashion Presso i Frigoriferi Milanesi (via Piranesi, 10), l'evento di Terre nell'ambito delle giornate di Milano Fashion City. La moda critica, per addetti ai lavori e non solo: tre giorni di incontri, laboratori e intrattenimento, ad ingresso gratuito. Seguici sul sitosu FB!
  • Tutti i Laboratori di So Critical So Fashion Nel week-end dell'evento, ad ingresso gratuito, attività pratiche per grandi e piccini: dalla mini-tessitura al taglio&cucito, dalla maglia allo stencil. E un esclusivo shooting fotografico per diventare tu stesso testimonial della moda critica. Scopri i workshop in calendario e iscriviti per tempo!
 http://terre.it/






Una settimana di moda critica, indipendente, etica e verde. Questa la proposta di RicicLabò, atelier/progetto creativo, che invita a partecipare a SO CRITICAL SO FASHION l’alternativa possibile. Una settimana di eventi, dal 27 settembre al 2 ottobre 2010 a Milano, (Terre di mezzo Eventi, in collaborazione con Isola della Moda e AG22) dove moda e consumo critico si incontrano per definire il nuovo stile estetico che è anche il nuovo stile di vita: piccole imprese di qualità e attente all’ambiente; giovani marchi indipendenti dalla sartorialità ricercata e ricca di storie; progetti stilistici socialmente responsabili che fanno tendenza e innovazione. SO CRITICAL SO FASHION si inserisce a pieno titolo all’interno del progetto “Milano Fashion City”, progetto della Camera di Commercio milanese a cui partecipano le più importanti Istituzioni e Professionisti della moda.
30 brand avranno a disposizione uno spazio di vendita della collezione  autunno inverno  2010 e uno show-room per presentare e promuovere la prossima collezione primavera estate 2011. Nello spazio anche una piazza dove fare acquisti, intrecciare relazioni, rilassarsi e divertirsi grazie al ricco programma di iniziative collaterali. L’evento/sfilata DRESSED UP farà da inaugurazione della 6 giorni, un evento realizzato da Isola della Moda, è una passerella ma anche una performance, alla scoperta di nuove interpretazioni del fashion. Sfileranno i capi delle collezioni Primavera Estate 2011 di 13 stilisti indipendenti, che valorizzano la “micro” e piccola economia del sistema moda. Numerosi poi i laboratori sulle  tecniche sartoriali e le pratiche di riuso di tessuti o materiali, all’interno di workshop tenuti da professionisti della moda.



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mercoledì 14 settembre 2011

SALVIAMO UNA STELLA: A Roma mostra Body worlds corpi plastinati dopo la...

A Roma mostra Body worlds corpi plastinati dopo la morte


“Body Worlds”: potrebbe sembrare il trailer di un film d’orrore o l’attuazione delle peggiori fantasie di uno psicopatico serial killer e invece no. Si tratta di una mostra. Corpi in mostra, anzi cadaveri in mostra. Cos’è l’arte? Quali i parametri in base ai quali una tela, un quadro, un’installazione, un’esposizione o quello che sia, possa essere considerata oggettivamente e a tutti gli effetti espressione di un qualche genio umano e guadagnarsi quindi il titolo di opera d’arte? Nel corso degli ultimi decenni i nostri occhi hanno assistito a cose molto discutibili, eccentriche, bizzarre, che esulavano totalmente dal consolidato concetto comune di arte ma che si ancoravano a presunti significati nascosti che giustificavano l’opera in sé e la rendevano unica.

Il dibattito su cosa sia l’arte probabilmente non finirà mai ma,,,


SALVIAMO UNA STELLA: A Roma mostra Body worlds corpi plastinati dopo la...: “Body Worlds”: potrebbe sembrare il trailer di un film d’orrore o l’attuazione delle peggiori fantasie di uno psicopatico serial killer e i...

www.bodyworlds.com

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leggi tutto sullo zodiaco
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leggi anche 



NON AFFIDARTI A DEI CIARLATANI GIOCA  LE TUE CARTE 

http://www.mundimago.org/carte.html


GUARDALE QUI SOTTO CLICCA
LA FOTO


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lunedì 12 settembre 2011

ENERGIAINFINITA: Decontaminazione nucleare

Decontaminazione nucleare



Decontaminazione nucleare

L’Arte è trasmissione delle emozioni. Tutte: anche di paura, ossessione e paranoia. L’installazione presentata nella galleria ha l’emblematico titolo Radioactive Control


ENERGIAINFINITA: Decontaminazione nucleare: Decontaminazione nucleare L’Arte è trasmissione delle emozioni. Tutte: anche di paura, ossessione e paranoia. L’installazione present...

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venerdì 9 settembre 2011

ENERGIAINFINITA: Fukushima , I lavoratori della centrale si nascond...

Fukushima , I lavoratori della centrale si nascondono per morire




Fukushima

I lavoratori della centrale

si nascondono per morire



Ma non tutti, un uomo misterioso, in tuta di radioprotezione, ha tentato di forzare il blocco, rimanendo fisso 15mn davanti ad una delle telecamere che filmano in diretto i reattori danneggiati. Che cosa voleva farci capire questo uomo col suo dito puntato su di noi? Le rivelazioni fatte dall'ex-primo ministro Kan Naoto e dalle famiglie ed amici dei lavoratori fanno chiarezza su una situazione drammatica che le autorità cercano disperatamente di nascondere agli occhi del mondo.




ENERGIAINFINITA: Fukushima , I lavoratori della centrale si nascond...: Fukushima I lavoratori della centrale si nascondono per morire Ma non tutti, un uomo misterioso, in tuta di radioprotezione,...

.Grepolis.

lunedì 1 agosto 2011

ENERGIAINFINITA: BIKINI A PANNELLI SOLARI




BIKINI A PANNELLI SOLARI









Andrew Schneider, designer americano, ha messo a punto un Bikini tecnologico dotato di porta USB che permette di caricare player MP3, smartphone e cellulari.
Ma come funziona?




ENERGIAINFINITA: BIKINI A PANNELLI SOLARI: " BIKINI A PANNELLI SOLARI Andrew Schneider, designer americano, ha messo a punto un Bikini tecnologico dotato di porta USB che p..."

. registrazione domini .

sabato 2 luglio 2011

BLOG DI CIPIRI: No al bavaglio ad Internet , La Notte della Rete, ...

BLOG DI CIPIRI: No al bavaglio ad Internet , La Notte della Rete, ...: "No al bavaglio ad Internet La Notte della Rete Non sarà una vigilia tranquilla per l'Agcom: sarà, piuttosto, 'La Notte della ..."

sabato 2 luglio 2011

No al bavaglio ad Internet , La Notte della Rete, 5 luglio







No al bavaglio ad Internet

La Notte della Rete



Non sarà una vigilia tranquilla per l'Agcom: sarà, piuttosto, "La Notte della Rete". Il 5 luglio, a 24 ore dall'approvazione della Delibera definita "ammazza-Internet" dai blogger italiani, artisti, esponenti della rete, leader politici, cittadini e utenti del web si troveranno a Roma per una no-stop contro il provvedimento.

Martedì 5 luglio dalle 17.30 alle 21 alla Domus Talenti a Roma
( via delle Quattro Fontane, 113 ) partecipa anche tu alla nostra mobilitazione. Fai sentire la tua voce!

giovedì 16 giugno 2011

carnaval-fantasias: A braccia aperte @trotter

carnaval-fantasias: A braccia aperte @trotter: "A braccia aperte @trotter . . . . Cosa fai Domenica 26 giugno? dalle 16 alle 24 al Teatro e parco trotter – Via giaco..."


Potrete anche farvi leggere i tarocchi

e farvi fare bellissimi tatuaggi all'hennè





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giovedì 14 aprile 2011

l'acconciatura migliore per il tuo viso


l'acconciatura migliore per

il tuo viso






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  Se impari le regole per la scelta dello stile dei capelli potrai capire subito se una acconciatura è adatta alle tue caratteristiche oppure no. Queste regole hanno un obiettivo comune: creare una forma ovale e bilanciare le proporzioni della faccia.
       Per iniziare, siediti di fronte allo specchio e allontana i tuoi capelli dal viso con una fascia. Ora osserva bene la tua faccia nel suo insieme e prova a rispondere a
queste domande:

       - Se considero l'attaccatura dei capelli e la linea mandibolare come i confini
         della mia faccia, che tipo di forma viene fuori?
       - Quanto è ampia la mia fronte rispetto alla mandibola?
       - La linea mandibolare è più larga della fronte?
       - Guardando dritto la mia immagine mi sembra che ci sia più spazio tra gli occhi
         che tra l'angolo esterno di ciascun occhio e l'attaccatura dei capelli alle
         tempie?
       - Quanto sono pronunciati i miei zigomi? Sono spigolosi o levigati?

       Rispondendo a queste domande puoi determinare con facilità la forma del tuo viso. Le forme facciali più comuni sono le seguenti:

       Ovale - Il viso ovale è di solito leggermente più ampio all'altezza degli zigomi rispetto alla linea dell'attaccatura dei capelli e rispetto alla linea mandibolare. Questo tipo di viso è più ampio all'altezza delle guance e si stringe delicatamente verso il mento. Il viso ovale è considerato il viso ideale e qualsiasi acconciatura può essere adatta a esaltarne le qualità.

       Quadrato – Il viso quadrato è composto da una fronte ampia e da una linea mascellare larga e pronunciata. Può tendere alla forma rettangolare se la faccia è stretta e appare quadrato quando invece la faccia è larga. Se il quadrato facciale è ampio è opportuno scegliere uno stile che aggiunga volume nella parte superiore e lunghezza, ma poco volume ai lati. Queste caratteristiche esaltano in positivo le qualità del viso quadrato. Inoltre, la presenza della frangia e di una curvatura verso l'interno della capigliatura all'altezza della mandibola possono addolcire gli “spigoli” del quadrato. Se il quadrato facciale è piccolo è consigliabile aggiungere riccioli ai lati della capigliatura per “dare spazio” al viso.

       Triangolare – Il viso triangolare è caratterizzato da una fronte stretta e una linea mascellare pronunciata. Questo tipo di forma si presta bene per tagli corti e voluminosi. Un taglio corto e scalato con molti riccioli e crescente verso l'alto può bilanciare positivamente la forma di questo tipo di viso.

       Triangolare Rovesciato – Questo viso è caratterizzato da una fronte ampia e da mandibola e mento stretti. Di solito questa forma è adatta per una pettinatura con frangia e taglio pari all'altezza del mento, o appena sotto, (insieme a un po' di onde per ampliare la capigliatura).

       Rotondo – Come dice la parola, questo è un viso senza angoli pronunciati, tendente ad allargarsi alle guance e con curvature delicate verso la linea mandibolare e verso la fronte. L'obiettivo, con un viso rotondo, è quello di aggiungere altezza per far sembrare il viso più lungo. Di solito un taglio scalato che porti il volume in alto e diminuisca volume sui lati rappresenta la scelta più giusta per ottenere questo risultato.

       Conoscere la forma del tuo viso può aiutarti ad evitare scelte sbagliate per la tua capigliatura. Se hai a che fare con un buon stilista, egli ti suggerirà il taglio giusto a seconda della forma del tuo viso. Un vero professionista ti impedirà di scegliere uno stile non adatto al tuo viso e ti suggerirà alternative che ti faranno felice e esalteranno in positivo le tue caratteristiche. 




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il fondotinta




Un make-up ben fatto non può prescindere da un’ottima base per il trucco, rappresentata dal fondotinta che crea il fondo su cui, come una tela, si articolerà il trucco del viso aggiungendo colore






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Origine

Risale alla più lontana antichità l’uso di dipingersi il viso per ragioni rituali, religiose, mimetiche. Ma già tra egizi e romani si diffonde l’associazione con la bellezza, non solo femminile. Il belletto diventa poi imprescindibile strumento della toletta nelle corti nobiliari, per giungere poi fino a noi, trasformato – o meglio evoluto – nella forma che tutti conosciamo, il fondotinta. È soprattutto nel ‘900 tuttavia che nella sua forma attuale assume importanza nell’ambito della scienza cosmetica e di conseguenza dal punto di vista della bellezza femminile.
Lo sviluppo di canoni di bellezza legati al mondo della moda e in senso lato all’immagine ha contribuito all’aspirazione, nelle donne, di intervenire sulla carnagione per mimetizzarne i difetti, esaltarne la luminosità e uniformare la pelle allo scopo di predisporre la base migliore per il make-up, momento importante della cura della persona, con valenze anche psicologiche e con importanti ricadute economiche.
Il business legato al mondo della cosmesi, infatti, ha assunto oggi proporzioni gigantesche, camminando di pari passo con l’evoluzione dei canoni di bellezza e la ricerca scientifica. A ciò si aggiunge anche l’importanza cruciale assunta dalla pubblicità che se da una parte scova e crea bisogni nei consumatori, dall’altra amplifica l’eco suscitata dalle innovazioni tecnologiche, servendosi anche dell’influenza mediatica della figura del testimonial.
Il mercato, oggi, è in grado di offrire la più ampia gamma possibile di soluzioni adatte ad ogni budget ma anche letteralmente “cucita” addosso al consumatore, per tipo di pelle, formulazione, texture e gamma di colori.

Caratteristiche

Un make-up ben fatto non può prescindere da un’ottima base per il trucco, rappresentata dal fondotinta che crea il fondo su cui, come una tela, si articolerà il trucco del viso aggiungendo colore grazie alla pigmentazione che quindi corregge le imperfezioni, le nasconde, uniforma l’incarnato. Scopo principale del fondotinta è dunque quello di offrire coerenza senza tuttavia soffocare la pelle, garantendo un effetto finale naturale che, pur mascherando eventuali imperfezioni come arrossamenti o pori dilatati, doni al viso un aspetto fresco e riposato.
Per questa ragione è importante prestare particolare attenzione alla scelta della nuance più adatta al colore della propria pelle nonché alla formulazione, perché ogni tipo di pelle richiede un prodotto che ne rispetti le esigenze.
Per un trucco quotidiano è bene scegliere un fondotinta più leggero che tuttavia sia in grado di garantire la coerenza necessaria e tenuta per molte ore, specie per chi trascorre molte ore fuori casa, senza dover preoccuparsi del ritocco periodico del trucco.
Lo stesso discorso vale per la scelta del fondotinta nel periodo estivo, che richiede una tipologia di prodotto più leggero, che regga anche con le temperature più alte, mentre per la stagione fredda, pur tenendo sempre presenti le caratteristiche della propria pelle, sarà preferibile scegliere un prodotto più ricco, in grado di offrire protezione e idratazione.
Protezione che dovrebbe essere costantemente garantita da un buon fondotinta. I filtri solari, infatti, sono sempre più diffusi anche tra i prodotti più economici, in considerazione della maggiore attenzione posta sui rischi dei danni provocati dai raggi UVA e UVB, specie in una zona delicata come il viso e anche in piena stagione invernale. È buona abitudine, quindi, accertarsi della presenza dei filtri protettivi nel prodotto che si acquista.

Tipologie

La ricerca cosmetica nel corso degli anni ha permesso di introdurre sul mercato una gamma di prodotti costantemente innovata e con caratteristiche tanto varie quanto lo sono le esigenze dei consumatori. I fondotinta disponibili oggi offrono quindi diversi gradi di coerenza, dalle più leggere creme colorate che si fondono con la pelle fungendo da idratanti leggermente colorati – pensati per chi non ha particolari esigenze di coerenza – fino alle formulazioni più compatte, che offrono coerenza totale. Ecco le tipologie più diffuse esaminate di seguito una ad una:
  • crema colorata
  • liquido/fluido
  • compatto
  • mousse
  • polvere
La formulazione in crema è, come già detto, la variante più leggera e che meno partecipa della definizione di fondotinta in senso stretto perché si limita ad idratare donando luminosità al viso. In genere vengono utilizzate durante la stagione estiva o da chi non ha particolari esigenze di coerenza.
La formula liquida, o più propriamente fluida, ha una texture particolarmente fondente ed è di solito la più ricca tra le proposte in profumeria, indicata per le pelli tendenzialmente secche. Oggi, tuttavia, esistono formulazioni fluide innovative non oli che non contengono ingredienti comedogeni e sono indicati anche per le pelli miste-grasse e tendenti a lucidarsi.
I fondotinta compatti, invece, hanno solitamente una formulazione più pesante in termini di texture ma sono generalmente indicati per le pelli a tendenza grassa, perché non contengono solitamente ingredienti che favoriscono l’odioso effetto lucido in zona T. Al contrario, anzi, avendo una base piuttosto asciutta e spesso cipriata, contribuiscono ad “asciugare” e mantenere opache le zone critiche del viso. In molti casi i fondotinta compatti sono indicati anche per l’utilizzo nella stagione estiva, per la facilità d’uso e di trasporto.
Una formulazione intermedia tra le due appena descritte, introdotta sul mercato solo da pochi anni, è quella in mousse. La formula prevede una texture che appaia compatta ma che, all’applicazione, diventi particolarmente fondente quasi come un fluido, diventando polverosa come una cipria. Il vantaggio principale, oltre ad essere un prodotto adatto a tutti i tipi di pelle, è la comodità nell’applicazione e la possibilità di evitare l’uso della cipria per rifinire il make-up, perché in qualche modo ne fa le veci, come un prodotto 2 in 1.
La formula in polvere, infine, è la più antica ma anche la meno nota, anche se di recente una maggiore attenzione ai cosmetici minerali ha comportato una maggiore attrazione di questi fondotinta in polvere. La loro natura esclusivamente naturale – sono infatti prodotti solo con rocce e minerali micro-polverizzati – li rende adatti anche alle pelli molto delicate, perché anallergici, e ad ogni tipo di pelle grazie alla formulazione in polvere che l’assimila ad una cipria garantendo un risultato di lunga durata, rapido ed efficace.

Come sceglierlo

Come accennato nel paragrafo precedente, è importante tenere conto delle esigenze e delle caratteristiche della pelle che indosserà il fondotinta. È per questa ragione che acquistare un fondotinta diventa un’impresa difficilissima, e acquistarlo per conto di terze persone è addirittura impossibile, a meno che non si entri in profumeria con l’indicazione esatta di un prodotto già testato in precedenza.
La prima cosa da valutare è capire su che tipologia di pelle si andrà a stendere il prodotto cosmetico. Diverse sono infatti le esigenze di una pelle tendente al secco o molto sensibile, che non tollererebbe un fondotinta troppo asciutto o con ingredienti che non rispettano la delicatezza di una pelle particolare.
Allo stesso tempo una pelle tendente ad ingrassarsi non trarrà vantaggio da una fondotinta eccessivamente ricco che non garantisce la coerenza richiesta perché il sebo lo scioglierebbe in poche ore, creando l’antipatico effetto lucido sulla zona T, che bisognerà quindi ritoccare in continuazione con della cipria. Queste operazioni, tuttavia, danno luogo ad un circolo vizioso che finisce per ostruire i pori, e rendere la pelle asfittica con conseguente maggiore produzione di sebo.
Diverse anche le esigenze di una pelle con problemi specifici come acne o rosacea, che necessitano di una coerenza particolarmente efficace e di prodotti a formulazione naturali che rispettino le caratteristiche specifiche della pelle. In questo caso sarà preferibile acquistare i prodotti nel reparto beauty della farmacia piuttosto che in profumeria, dove sapranno darvi consigli specifici mirati.
Da tenere in debita considerazione anche l’effetto finale che si vuole ottenere dall’uso di un fondotinta. Se lo usate per un trucco leggero da giorno la scelta sarà diversa rispetto ad un fondotinta necessario per chi lavora, per esempio, in televisione, che avrà bisogno di un make-up più deciso e duraturo.

Come applicarlo

L’applicazione del fondotinta non richiede particolari competenze da make-up artist, anche se certo possederle è un plus non indifferente. La prima cosa da imparare è che serve sempre moderazione. Sarà meglio dover aggiungere piuttosto che dover togliere: è molto più rapido e senza conseguenze ritoccare una base appena stesa che non doverla togliere e ricominciare.
Le più esperte potranno giocare sull’effetto cromatico e di luci e ombre mescolando diverse nuance da applicare su tutto il viso e poi ai lati del naso e sul mento per creare effetti ottici d’alto livello. Le meno esperte, invece, potranno partire dall’applicazione base per migliorare piano piano e imparare a stenderlo al meglio valorizzando il proprio viso.
Per applicarlo ci sono tre modi: le dita, la spugnetta, il pennellone. La tradizionale spugnetta, da usare asciutta oppure umida secondo preferenza ed effetto desiderato, garantisce un maggior controllo sulla quantità di prodotto, perché l’eccesso viene trattenuto e assorbito dallo strumento utilizzato per l’applicazione. Il prodotto, tuttavia, si stende meglio se leggermente scaldato e quindi l’uso delle dita garantisce un’applicazione migliore e più rapida. La scelta tra le due possibilità rimane personale.
Il pennellone, invece, si utilizza per lo più per applicare fondotinta in mousse o in polvere e garantisce un effetto molto naturale. Si annulla, inoltre, il binomio prima considerato inscindibile tra cipria e fondotinta: applicando un fondo in polvere o ad effetto cipriato l’uso della cipria diventa superfluo o addirittura può snaturare l’effetto donato dal fondotinta.
La tecnica di applicazione, fermo restando l’ampio margine lasciato all’iniziativa e alle abitudini personali, è semplicissima: cominciate applicando piccole dosi di prodotto nei punti cruciali del viso – naso, fronte, guance, mento – e stendete partendo dal centro sfumando verso l’esterno.

Dove comprarlo

Tenendo conto delle caratteristiche sopra evidenziate, è importante non solo saper scegliere il fondotinta ma anche sapere dove acquistarlo e cosa troverete scegliendo l’uno o l’altro canale di vendita. Per chi sceglie i prodotti tradizionali delle più note case cosmetiche, poco importa se di fascia alta o bassa, il posto giusto dove trovare ampia scelta e consigli competenti è la profumeria. Spesso è possibile provare direttamente il fondotinta in negozio, ma è sempre meglio chiedere un campioncino del colore che vi interessa per provarlo comodamente a casa. Le luci artificiali del negozio, infatti, spesso falsano i colori e l’effetto finale e la prova sul polso o sul mento non sempre restituisce un’immagine realistica dell’effetto desiderato.
Chi invece preferisce scegliere prodotti assolutamente naturali può rivolgersi alle erboristerie, che offrono un’ampia gamma di marche che propongono cosmetici naturali. Lo svantaggio di questa scelta, tuttavia, è la gamma di nuance piuttosto ridotta rispetto ai prodotti che hanno normalmente più mercato.
Infine, chi cerca competenza medica per un consiglio specifico relativo ai problemi della pelle si rivolgerà in farmacia, dove prodotti pensati appositamente per chi non può – per ragioni di allergie o per problematiche dermatologiche specifiche – utilizzare i prodotti della grande distribuzione.
La grande distribuzione che ormai ha introdotto l’abitudine di vendere i cosmetici anche al supermercato e presso i grandi magazzini, con appositi stand espositivi da cui scegliere i prodotti. Alla facilità d’accesso e alla visibilità si oppongono però due svantaggi non indifferenti: in molti casi i prodotti non si possono testare prima dell’acquisto e non c’è nessun personale addetto alla vendita dedicato che possa darvi un consiglio competente.



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domenica 10 aprile 2011

RIDO - PIANGO: Sorridi vivrai più a lungo

RIDO - PIANGO: Sorridi vivrai più a lungo: ". Banner Connect Impression & Click. Viva l'ottimismo! Se sorridi vivrai più a lungo Lo definiscono Benessere Soggetti..."


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mercoledì 30 marzo 2011

MASCHERE PER IL VISO , POST CARNEVALE



MASCHERE PER IL VISO 

OTTIME PER CHI SI E' DIPINTO A

CARNEVALE



Se siete alla ricerca di nuove ricette tutte naturali per il benessere del vostro viso, questa è la pagina giusta per voi… Le creme naturali sono facili da preparare, costano pochissimo e sono sanissime. Ecco qui un elenco di ricette adatte ad ogni tipo di pelle, con le quali potete sbizzarrirvi a seconda della stagione e di ciò che avete in cucina. Prima di iniziare, un piccolo elementare accorgimento: le maschere per il viso e per il collo vanno sempre applicate sulla pelle pulita.

MASCHERA FAI-DA-TE ALBUME E MIELE
E’ una ricetta adatta alle pelli grasse. In una ciotolina mettete un cucchiaino di miele e mescolatelo con un albume d’ uovo fino a farli diventare una pastella compatta. Applicatela sul viso e sulla gola in uno strato sottile e lasciatela agire per 10 minuti. Infine, sciacquate con acqua tiepida.

MASCHERA FAI-DA-TE AL MIELE E PANNA DA CUCINA
Ideale per la pelle secca, è ideale sia per il viso, per il collo e per il decolleté. Per prepararla, mescolate due cucchiai di panna in una ciotola insieme ad un cucchiaio di miele. Applicatela sul viso ed eventualmente sulle altre zone “a vista” e lasciate agire almeno 15 minuti prima di sciacquare con acqua tiepida.

MASCHERA FAI-DA-TE AL CETRIOLO E YOGURT
E’ la più conosciuta, anche perchè è adatta a tutti i tipi di pelle. Grattugiate un cetriolo e mescolatelo insieme a dello yogurt naturale. Applicatelo sul viso e lasciare agire per 30 minuti. Infine, sciacquare con acqua tiepida. Il risultato è garantito!

MASCHERA FAI-DA-TE ALLA CAROTA, TUORLO D’ UOVO E RICOTTA
Adatta a tutti i tipi di pelle. Pulite una carota e grattuggiatela finemente. Mescolatela poi con un tuorlo d’ uovo e un cucchiaio di ricotta. Stendetela sul viso e lasciatela a gire per 20 minuti. Infine, sciacquate con acqua tiepida.

MASCHERA FAI-DA-TE ALLO YOGURT CON SPREMUTA D’ ARANCIA
Questa maschera è adatta per rivitalizzare la pelle. Se vi sentite pigre e stanche e volete donare un po’ di energia alla pelle, questa maschera è il rimedio giusto per voi. Prendete un vasetto di yogurt, spremete un quarto d’arancia e mescolateli. Distribuite poi la crema in maniera uniforme sul viso. Proverete subito una piacevole sensazione di freschezza e sentirete la pelle più distesa. Dopo cinque minuti, risciacquate abbondantemente.

MASCHERA FAI-DA-TE ALLA MELA E MIELE
Prendete una mela e grattuggiatela. Aggiugete poi due cucchiai di miele ed un cucchiaio di farina d’ avena. Amalgamateli fino a crearne un composto uniforme. Applicatelo sulla pelle pulita e tenetelo per 15 minuti, poi risciacquate con acqua calda.

MASCHERA FAI-DA-TE ALLA CRUSCA
Create una miscela con due cucchiai di crusca, un cucchiaio di olio d’ oliva e un tuorlo d’ uovo. Applicatela e fatela riposare sul viso per dieci minuti, poi rimuovetela con acqua calda.

MASCHERA FAI-DA-TE CON FARINA BIANCA
Prendete mezzo bicchiere di farina bianca e aggiungete del latte fino a formare un impasto. Applicatelo sul viso e lasciatelo agire per 15-20 minuti. Infine, risciacquate con acqua calda.

MASCHERA FAI-DA-TE ALL’ AVOCADO E AL MIELE
Prendete tre cucchiai di avocado tritato, tre cucchiai di miele ed un uovo intero. Mescolate il tuorlo d’ uovo, l’ avocado e il miele. Una volta creata un’ amalgama aggiungete anche l’ albume, chiudete il composto in un contenitore e agitatelo prima di applicarlo sul viso. Tenetelo in posa per 15 minuti e poi sciacquatelo con acqua fredda.

MASCHERA FAI-DA-TE ESFOLIANTE
Mescolate il bianco di due uova a due cucchiai di farina d’ avena. Stendete il composto sul viso e lasciatelo agire per cinque minuti e poi risciacquate con abbondante acqua. Il risultato? Una pelle splendente.

MASCHERA FAI-DA-TE AL MIELE E AL LIMONE
Mescolate un cuchiaio di miele con un cucchiaio di succo di limone. Applicate la miscela per 30 minuti sul viso e rimuovete con acqua calda.

MASCHERA FAI-DA-TE EGIZIANA
Prendete un uovo, mezzo cucchiaio di olio d’ oliva, un cucchiaio di farina, un pizzico di sale marino e un cucchiaio di latte intero. Mescolate tutti gli ingredienti formando una crema, applicatela sul viso per 15 minuti e infine rimuovetela con abbondante acqua fredda.

MASCHERA FAI-DA-TE D’ URTO
Prendete un pomodoro e tritatelo, aggiungete poi un cuchiaio di succo di limone e mescolateli insieme. Aggiungete un pizzico di farina d’ avena e miscelate anche quella. Applicate il composto sul viso e lasciatelo agire per 15 minuti, poi rimuovete con acqua calda.

MASCHERA FAI-DA-TE ALLA BANANA
Grattugiate un quarto di una banana fino ad ottenerne una crema, applicatela sul viso e lasciatela per 15-20 minuti. Risciacquate con acqua calda, e poi con acqua fredda così chiuderete i pori.

MASCHERA FAI-DA-TE ALLA FARINA D’ AVENA
Prendete due cucchiai di farina d’ avena e un cucchiaio di bicarbonato di sodio e aggiungete un po d’ acqua così da creare un sapone da poter usare su tutto quanto il corpo, anche su viso e collo. Risciacquate con acqua fredda.

Buon divertimento!

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mercoledì 2 marzo 2011

traditional japanese tattoo

 
tattoo photo of Yakuza members

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tattoo convention 2006
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mercoledì 26 gennaio 2011

Tatuaggi in oro dell’artista giapponese Nobuhiko Akatsuka





Tatuaggi in oro dell’artista giapponese Nobuhiko Akatsuka


Un tatuaggio d’oro? Siamo abituati ai tatuaggi colorati e a disegni molto eccentrici, ma pensare di dipingere la propria pelle con un materiale così prezioso supera ogni fantasia. Sembra una pazzia, e forse lo è, ma esiste e possono costare 6mila euro. Nobuhiko Akatsuka, artista giapponese, li realizza, in oro 24 carati, per chi vuole smettere di essere una persona ordinaria. Ovviamente ci vogliano anche le possibilità economiche, perché non sono tante le persone che per un vezzo simile sono disposte a spendere tanto.

Questi tatuaggi sono stati creati nel 2006 dall’artista giapponese, sono realizzati per il 99% in oro o foglie di platino e sono applicati sulla pelle in appena 10 minuti. Ovviamente sono temporanei, durano circa una settimana. Il costo? È variabile dai 40 euro, anche se quelli più elaborati arrivano a toccare anche i 6 mila euro.
Questi tatuaggi vengono dipinti su corpo con sostanze naturali, come l’hennè, attenzione quindi alle eventuali allergie. In questo caso il tattoo viene poi applicato tipo trasferello e potete riprenderlo, nel caso il colore dovesse perdersi con il passare dei giorni.
I disegni in oro sono diventati una vera moda a Dubai, dove ogni cosa è davvero possibile. Stanno sostituendo l’uso dei gioielli e vengono esibiti durante le feste e i matrimoni. Se fate un viaggetto in zona, sappiate che negli Emirati sono già due i punti vendita, tutti e due a Dubai, e uno di questi è il famoso Burj Al Arab.

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lunedì 17 gennaio 2011

SALUTE - BENESSERE: Nail Art ( decorazione delle unghie )







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. VernisGel .




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SALUTE - BENESSERE: Nail Art ( decorazione delle unghie ): ". . Tokio Nail Art Se siete appassionate di nail art vi farà sicuramente piacere sapere che si è da poco svolta in Giappone, patria ..."

. Corsi .

venerdì 14 gennaio 2011

Milano Tattoo Convention, edizione 2011



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Per la sedicesima edizione torna Milano Tattoo Convention, evento speciale che ogni anno si pone come punto di riferimento per gli amanti dei tatuaggi; si tratta si una manifestazione di portata nazionale, alla quale partecipano grandi esperti di tattoo e artisti di questo settore. Milano Tattoo Convention 2011 sarà un grande evento dove tutti gli amanti della creatività sulla pelle potranno scoprire curiosità, nuove tecnologie e lavori di grandi artisti di questo mondo; per chi vuole scoprire di più sui tatuaggi e chi si dedica a quest’arte, la convention è senza dubbio l’occasione giusta. L’edizione 2011 della manifestazione prevede la partecipazione di ben 200 artisti, pronti a mostrare al pubblico le loro migliori creazioni.
La nuova Milano Tattoo Convention 2011 si terrà dall’11 al 13 Febbraio presso il Centro Congressi Quark Hotel; maggiori informazioni sono disponibili su www.milanotattooconvention.it.

. . Milano Tattoo Convention 2012 - 17° edizione

Milano Tattoo Convention 2012  -  17° edizione
dal 10/02/2012 al 12/02/2012

Via Lampedusa 11/A - MILANO

Tel: 02.8322431 
e-mail: info@milanotattooconvention.it
Come ogni anno ritorna l’appuntamento con il tatuaggio più internazionale d’Italia. Eccoci dunque alla Milano Tattoo Convention, la piattaforma di riferimento per tutti gli amanti dell’arte del tatuaggio, per ammirare da vicino volti leggendari e nuove creazioni nell’arte del tatuaggio, in uno scenario di trasformazione continua.

220 tatuatori di fama internazionale + mostre d’arte, conferenze, performance di body painting, concorso di Miss Pin Up.

presenta Andrea Rock da Virgin Radio

Mostre d’arte:
Amsterdam Tattoo Museum / “Latino Art Collection” by Edgar OSOK Hoill /
Giulio Bertoletti – “Pin up all'italiana” / HAND TATTOOS / SKIN'S FRIENDS - ART MADE WITH HEART 

Appuntamento con la cultura: conferenze
Il Tatuaggio religioso a cura di Luisa Gnecchi Ruscone e Gian Maurizio Fercioni
Storia del tatuaggio Giapponese a cura di Anna Livia Carella, autrice del libro “Il fuoco sulla pelle”
Il Drago a cura di Massimiliano "Crez" Freguja, Adrenalink Tattooing Marghera
Tradizioni e simbologie nell’arte giapponese a cura di Rossella Menegazzo, docente di Storia dell'arte giapponese

evento
Milano Tattoo Convention 2012  -  17° edizione 
10,11,12 febbraio 2012


orariVenerdì 10 feb. dalle 14.00 alle 24.00Sabato 11 feb. dalle 12.00 alle 24.00Domenica 12 feb. dalle 12.00 alle 20.00

ingresso
1 giorno 20,00 Euro
3 giorni 50,00 Euro


doveCentro Congressi Quark Hotel Via Lampedusa 11/A - MILANO

info
infoline: 02.8322431

sito web: www.milanotattooconvention.it 
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SITO INTERNET
CHE SI PROPONE DI 
ESPANDERE
IL 
LAVORO CREATIVO
IN TUTTO IL
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